Il budget:

 Per l’emergenza arrivano 209.000 miliardi di euro... Un budget da un compromesso Europeo, che verrà suddiviso in sotto budget che se verranno orlati burocraticamente sviluppati in strategia, (tra le tante, nel pubblico abbiamo la strategia Formigoni che ha fatto scuola) uniranno così confusione nella assegnazione obbligando a programmi intermedi di lettura; nel privato esistono già programmi collaudati molte multinazionali ne hanno e ne fanno uso con il sussidio tecnico del marketing intelligenze (Tra gli storici quello della CocaCola noto per la sua capacità di semplificare).  

Cosa scaturirà oltre il foraggiando ancora la burocrazia pentolone di voti?

L’informatizzazione profondamente trasparente necessita per fornire quella flessibilità priva di confusione opportuna alla stessa semplificazione di lettura analitica.

Certo è che per chi conosce come allocare ii budget non è difficile, il difficile è conoscere i riflessi che possono essere perversi, sia per l’intrufolarsi delle reazioni di esclusi e le conseguenze del sistema compromesso da diffusa corruzione e mancanza di trasparenza (conoscendo quanto dia fastidio).

Le evidenze dell’assegnazione alle varie attività prospettive indicano l’apertura o chiusura d’interesse nella linea del progresso nella sua organizzazione.

Restare scettici su un paese che ha “dimostrato” le sue” capacità” per la questione Covid 19  e indicazioni e logico, in un sistema in cui la comunicazione estrapola solo la disattenzione su questioni che meriterebbero molta attenzione e partecipazione sociale.

Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”: