The world is at "one minute to midnight". Un minuto a mezzanotte … Capodanno nello scandir del tempo della COP 26, nella buona e nella cattiva sorte con i paesi di tutto il mondo.
Nella "celeste" nuvola di Glasgow inizia la riunione della COP; sin ad ora i leader di tutto il mondo non erano riusciti a stabilire politiche che avrebbero mantenuto il riscaldamento globale "ben al di sotto" di 2 gradi Celsius, continuando a sfidare le promesse fatte durante un vertice a Parigi per sei anni. fa.
Per l’attuale COP vi è una differenza organizzativa è che genererà vari documenti formali, è la prima riunione dotata di forza legale ai sensi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). I negoziati negli anni passati non erano vincolati dalla legge. La differenza tra documenti formali e informali utilizzando come esempio il contenitore di informazioni/dati in formato digitale, (file) della Conferenza sui cambiamenti climatici di Copenaghen, non possiede forza legale; quindi, non può servire come base per ulteriori negoziazioni e può essere scartato da qualsiasi opinione in qualsiasi momento.
Rispondere adeguatamente alle sfide globali in sospeso del cambiamento climatico e della questione energetica, con i paesi sviluppati che dovrebbero onorare i loro impegni ecologici e fornire sostegno finanziario ai paesi in via di sviluppo che è già materia opinabile nella cooperazione reciprocamente vantaggiosa con la reciprocità delle accuse di ricatto e non ricatto secondo interesse leader. Una costruzione organizzativa necessaria per le menti di tutto il mondo e un simbolo di resilienza umana il che concerne una contesa giudiziaria nello sviluppo scientifico del Diritto ambientale, a cui passa la parola; come se la politica se ne lavasse le mani pur formulando le leggi stesse che modelleranno i vari indirizzi, sembra quasi un gioco del metaverso.
Nella riduzione delle emissioni attraverso l’organizzazione che
considera le tecnologie nella necessità della
globalità, si dovrebbe affrontare il cambiamento climatico garantendo
al contempo i mezzi di sussistenza; esiste un costo, e logicamente se vi è un
costo vi è anche un guadagno è l’allocazione di questo guadagno di questa
organizzazione eco economica che è in crisi e che dovrebbe preoccupare non solo i maggiori emettitori al mondo che
dovrebbero lavorare insieme per
affrontare il cambiamento climatico, coscienti della loro responsabilità
attuale; quanto, la suddivisione sociale
degli impegni proposti dalle politiche di ogni singolo paese che deve essere
regolata in modo trasparente. Senza gli
sforzi comuni, è impossibile raggiungere qualsiasi obiettivo ambizioso a
livello internazionale.
Boris Johnson ha indicato questo momento celestiale come
"il momento mondiale della verità”, filosofia fondamentale per lo sviluppo
globale nel mettere le persone al centro questo, sottolinea la necessità di
migliorare il benessere delle persone. e realizzare lo sviluppo a tutto tondo
delle persone e impegnarsi per rendere lo sviluppo globale più equo, efficace e
inclusivo, in modo che nessuno venga lasciato indietro.ma nel quale l’indirizzo
totemico degli investimenti è solo una parte superficiale apparente, la crosta
che i dinosauri portano a casa per i rischi climatici.
Leader mondiali,
delegazioni ed esperti hanno concordato sull'importanza delle due settimane di
incontri nella lotta ai cambiamenti climatici poiché sarebbe anche il momento
per i paesi di adottare misure concrete. Azioni organizzative concrete socialmente
bilanciate, non solo punitive nei confronti della socialità. Però nella
comunicazione in generale vediamo opinions leader di alto livello
generalizzare, quasi in funzione di servire al contenere la ragione delle loro
presunte irresponsabilità sociali verso il cambiamento, data la forza lavoro
non ben istruita e l'ambiente imprenditoriale vincolato. Quando l'umanità si
trova a un bivio importante inclusa la cooperazione commerciale transfrontaliera
condivisa nella buona e nella cattiva sorte con i paesi di tutto il mondo nella
necessità sistematica di affrontare le varie situazioni in modo distinto nelle
loro interconnessioni. Quale esempio ma non unico per la nostra elementare
cognizione capacitiva una tra le macro parti coinvolte è il cemento, la Reuters
il 28/10 u.s. ha pubblicato un’inchiesta
utile alla comprensione di una questione ben più ampia, e non è tempo sprecato
leggerla: https://www.reuters.com/investigates/special-report/environment-plastic-cement
Nella controversa
necessità del cambiamento climatico con impegni ecologici, pare prioritario assumere
un ruolo guida nella diffusione della tecnologia organizzativa riguardante le
tre linee fondamentali interconnesse mega, marco, micro. assumendo la guida nel promulgare
l'applicazione di tecnologie avanzate. la protezione dell'ambiente e lo
sviluppo economico che dovrebbero essere coordinati. Il cambiamento climatico
deve essere affrontato garantendo il benessere delle persone, una questione per
cui le principali economie dovrebbero rafforzare e enunciare la cooperazione
trasparente trasversale accessibile alla socialità, evidenziando i filtri
lobbistici con il difficile compromesso evolutivo tra sviluppati in progress e
in via di sviluppo e altri, una questione trasversale anche nelle tre dimensioni
sociali nella buona e nella cattiva sorte con i paesi di tutto il mondo,
foto web |
Questa resta la partita più complicata a livello diplomatico
globale, Covid permettendo.
Generalmente terminiamo con un video di commento, difficile
difficile difficile, ma se manca un minuto a mezzanotte tanto vale la notte
profonda. Opshh. già se sei singol/single come consolarti, Alexa è una buona o un buon compagno.
MM
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Le emissioni digitali di questa storia sono stimate almassimo tra 1,2 e 3,6 g di CO2 per visualizzazione di pagina. ( L' effetto serra causato dall'anidride carbonica per provocare il riscaldamento globale è una potente intuizione. Sulla base di esperimenti relativi all'aumento della temperatura, al contenuto di anidride carbonica e all'assorbimento di calore, più di 30 gruppi di ricerca degli otto principali paesi industriali hanno confermato questa tesi").