Clima e Trump...
La questione climatica, è l'argomento più rilevante del momento, in effetti tutti vediamo che il clima è cambiato e sta cambiando.Come è anche vero che non vi sono certezze assolute sul fatto che il clima sia già andato fuori controllo (lo è mai stato?) e cause, rimedi, e analisi che portino ad una certezza di guarigione, anche se non assoluta, almeno consistente.
Noam Chomsky, principale analista politico e filosofo americano, accusa Washington di aver cercato di interrompere l'attuale sistema internazionale per la risoluzione dei cambiamenti climatici.
Ok caro amico, ci svegliamo un po tardi e, ora pensiamo di far del bene ma non vi sono certezze. Una filosofia che pare oltre che ritardata poco illuminante, che ha più che mi il sapore dell'opportunismo a scopo.
Se vi sono soluzioni dovremmo perseguirle però unica questione sembrano le tasse sull'aria che respiriamo, ma la confusione regna sovrana, e sono molti a sostenere che la tassa sul clima concordata a Parigi non sia stata capita dalla amministrazione Trump.
Immaginatevi voi se non l'hanno capita loro che se la son fatta quale possibilità abbiamo noi di capirla?
Siamo alla schizofrenia totale climatica
Inoltre se nemmeno riusciamo a fermare l'economia delle lobby del carbone, (questione spinosa in europa) che se ben ricordiamo sono la causa principale dell'attuale situazione pare un po pericoloso.
Certo vi sono poi le implicazione economiche dalla dipendenza energetica e, come tutti ognuno porta l'acqua al suo mulino.
La posizione di Trump non pare così sprovveduta anzi, fa sviluppare due alternative contrastanti ma apparenti tra di loro.
Il fatto certo che chi produce inquinamento non vuole pagare di persona le tasse sull'aria e a tanti l'accordo di Parigi è più sembrato una privatizzazione dell'aria, ma anche questa è opinione.
Nel frattempo uno dei maggior produttori (ma non esportatori di greggio) tramite l' agenzia di stampa iraniana Press TV ha citato Chomsky affermando che l'amministrazione americana sta "sistematicamente" minando le istituzioni governative, compresa l'Agenzia per la protezione dell'ambiente e il Dipartimento dell'Energia, per "profitti e potere".
In effetti l'Iran ha ragione, ma gentilmente potrebbe dirci quale è la logica alternativa che governa il mondo se non profitti e potere? Certo Dio con l'amore? Solo pochi illusi visionari possono ancora crederci e sono estinti.
p^Per il resto la maggioranza dei mortali come me, necessita di gratificazioni concrete non voli pindarici associati o dissociati, e questo quale conferma contro ogni inganno sono le regole del mondo.
Ne una cretina poesia può più toccare le corse di ognuno che ha dovuta constatare che al senza amore si risponde con il senza amore e con i fatti.
Orbene visito che del domani non vi è certezza energetica vediamo di dare a tutti l'energia necessaria a continua verso il meglio e poi quel che sarà sarà.
Tucidite.