Il Caffè rende famosa Milano in Cina, la moda del caffè si estende.

"Il caffè agisce come una finestra e un linguaggio comunicabile che colma il divario tra giovani consumatori e commercianti.

Il caffè è una delle bevande più popolari nella società umana e un importante raccolto di denaro, ha il secondo volume più alto di scambi di futures globali (il più alto è il petrolio). 

Ci sono molte leggende sull'origine del caffè che risalgono a migliaia di anni fa. Di certo si sa che il caffè fu a lungo monopolizzato dal mondo arabo e circolava solo tra i paesi musulmani. A quel tempo, era utilizzato principalmente in medicina e religione, successivamente si diffuse in Turchia e divenne la fonte della parola nelle lingue europee, risale al 1582 tramite l’olandese koffie , preso in prestito dal turco ottomano kahve ( قهوه ), preso in prestito a sua volta dall'arabo qahwah ( قَهْوَة ) .  

Fu solo nel XVI e XVII secolo che il caffè fuampiamente introdotto in Europa attraverso il commercio dei mercanti veneziani e dell'egemonia marittima olandese.  La bevanda fu contestata dalla nobiltà e dai nobili; secondo la leggenda, nel 1600, alcuni monaci cattolici credevano che il caffè fosse una "bevanda del diavolo" e spinsero il Papa Clemente VIII a vietare questa bevanda, ma dopo averla assaggiata, il Papa pensò che fosse bevibile e benedisse il caffè, così il caffè divenne gradualmente popolare per l’ Europa universale  superando questi ostacoli arrivò al  successo, diventando  anche uno status symbol maggiormente diffusi. 

Lipsia, caffetteria "Zum Arabischen Coffe Baum"
, dettaglio sopra la porta. Mostra un ragazzo
 che passa una tazza di caffè a un uomo seduto
davanti a una pianta del caffè, vestito con abiti alla turca.

Il caffè si diffuse in Sud America dal territorio francese della Martinica nei Caraibi nel anno 1720.   Ben presto, questa bevanda nera, piena di mistero orientale e gusto affascinante, aumentò il suo valore, e ha persino prodotto il titolo di "oro nero".

il caffè arrivò in Cina all’apertura del porto di Shanghai nel 1843, gradualmente accettato dalla maggior parte delle persone.,tanto che all'inizio della Repubblica di Cina, Zhou Shoujuan , un grande uomo della scuola Yuanhu, ha detto nella sua poesia "Sheng Zhazi " che "più amarezza e frustrazione, assolutamente come il mal d'amore", che collegava il caffè con le tradizioni letterarie cinesi come il mal d'amore , dolore e dolore.

Le persone spesso la usano per rinfrescare la mente durante l’apprendimento, la lettura e il pensiero. Il caffè è una delle bevande più apprezzate al mondo, 

Il mercato cinese del consumo di caffè è decisamente enorme. La ricerca di Mintel mostra che il suo volume di consumo si è attestato a circa 100 miliardi di yuan nel 2019. C'è molto ottimismo davanti alla crescita della popolarità del caffè con sempre più consumatori. Nonostante le interruzioni del COVID-19, la città di Chengdu nel sud-ovest della Cina ha ancora visto un nuovo bar aperto al giorno nel 2020, portando il totale a oltre 4.000, appena sotto Shanghai e Pechino.  Il potenziale sta attirando le catene internazionali di caffè per accelerare i loro investimenti in Cina. Il consumo pro capite in Cina può sembrare piccolo, ma la dinamica di crescita dei consumi nel paese è notevole. La piattaforma di e-commerce supportata Alibaba, afferma che i numeri delle vendite online sono ancora più impressionanti. Secondo i dati compilati dalla piattaforma Tmall, l'intero numero di vendite di caffè cresce di oltre l'80% all'anno fino ad ora.

La Milano d'oro.

Anche la Milano del fascino ha la sua pubblicità indiretta nel caffè. Un gigante del caffè chiamato Milan Gold ha deciso di unirsi alla battaglia per il mercato, è anche il marchio ufficiale di caffè cooperato del vertice G20 di Hangzhou. La sua Gold Coffee Dream Factory è dotata della tecnologia più recente e avanzata. 

Una bevanda giovane che resta giovane e ora molti giovani cinesi la descrivono scherzosamente come un "salvavita" per tamponare la pressione e l'esaurimento dello studio e del lavoro.

Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”: