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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano

9 ott 2015

Il commercio internazionale non regolerà solo lo scambio delle merci ma influenzerà lo stile della vita.


Il commercio internazionale non regolerà solo lo scambio delle merci ma influenzerà lo stile della vita.
Un sistema completamente Liberale produrrà un gioco di concorrenze oggi definite sleali poiché i parametri che compongono la struttura delle merci e pertanto il costo non corrispondo a standard comuni, provocando nelle fasce più fragili pressioni e sofferenze, sino al non rispetto dei Diritti Umani o Diritti dell'Uomo. Analisi , intuizioni, come quelle fatte già  nel XVII secolo  da David Ricardo come nel suo seminale saggio "considerazione del commercio estero"  indicando che il libero scambio promuove la prosperità di tutte le nazioni coinvolte deve esserete sviluppato con tutte le variabili attuali e con i la tecnologia informatica. Resta un punto comunque di riferimento critico specie poiché sviluppato in un periodo pre-industriale parzialmente analogo a quello attuale post -industriale. 
L'Europa può assumere il ruolo guida in questa sfida oppure dovrà andare al traino di qualche altro accordo accettandone la sudditanza, resta comunque in atto che vi è in gioco il benessere sociale.
Nazioni Europee culturalmente evolute come Francia, Germania, Olanda ecc., coinvolgono i cittadini affinché siano partecipi di questa nuova sfida per il futuro in un contesto che offre possibilità di analisi anche predittive che mai l'umanità ha raggiunto. In Europa sono state raccolte  3,26 milioni di firme di cittadini europei provenienti da tutti i 28 paesi membri contro la TTIP e la CETA  un’iniziativa  presentata con nota di protesta a Bruxelles supportata da analisi e proiezioni evolutive. Inoltre facendo valere  Il diritto d'iniziativa dei cittadini europei  che consente ad un milione di cittadini europei di prendere direttamente parte all'elaborazione delle politiche dell'UE, invitando la Commissione europea a presentare una proposta legislativa. L'Alleanza "Stop TTIP"  sta ora valutando di intraprendere un'azione legale davanti alla Corte europea. 
Per alcune forze politiche l'approvazione della Commissione al Parlamento europeo è impensabile e  anti-democratico  e le paure dei cittadini sono semplicemente ignorate.
Anche i sindacati dopo qualche esitazione iniziale. "L'attuale politica commerciale, ha essenzialmente il libero mercato, lo smantellamento di regole e più competitiva in vista. Questo porta, a nostro avviso rapidamente significa che la disuguaglianza è in crescita e la pressione competitiva viene trasmesso ai lavoratori ", ha dichiarato Florian Moritz dalla Federazione tedesca dei sindacati in una conferenza stampa delle organizzazioni a Berlino.
Mentre Avvocati mettono in guardia contro il fatto che l'Europa senza TTIP nella concorrenza internazionale non sarà più in grado di tenere il passo.

Invece, nazioni come la nostra Italia, che ha un governo sempre più simile ad una oligarchia, è condotto da burocrati e da una fortissima lobby di Avvocati,  è ferma nei confronti della evoluzione informatica, che li angoscia sia sotto l'aspetto interpretativo del Diritto che sotto l'aspetto Procedurale, vedendo l'intero comparto Legale impaurito per non perdere il ruolo privilegiato che hanno conquistato nel tempo. 
Una situazione ben lontana dalla realtà globale come già lo si sta vedendo in molti settori
In parlamento va notata la prima vera evoluzione in atto fatta dal Ministro  Roberto Calderoli,
onore al merito , che in relazione alla riforma della Carta Costituzionale   ha presentato un algoritmo per sottoporre 75 milioni di emendamenti. solo superati dal Governo con un escamotage furbesco e non con una analisi dell'algoritmo e successiva richiesta della  chiave al fine di cercare di ottenere quegli indizi necessaria restituire ciò che si vuole attraverso il numero finito di passi elementari, senza alcuna implementazione. Una sconfitta per il sistema Italia  che ha evitato di entrare nel merito della richiesta fatta e che avrebbe realizzato un balzo in avanti anche a tutto il sistema Giuridico Italiano. Peccato perché la patria del Diritto Romano non ha saputo cogliere questa occasione. (una nota nel merito: il ministro Padovan si prodiga le propagandare il salto qualitativo informatico in atto in Italia, dimenticando che il Governo con la decisione di non rispondere all'equazione in modo matematico e trasparente ha già indicato la vera propensione che già risultare le  dichiarazioni del ministro una contraddizione nei termini e nei fatti). In questo momento il più rilevante è l'accordo commerciale 
Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip) che  includerebbe gli Stati Uniti e i 28 Paesi membri dell’Unione Europei. Poco o nulla se ne sa in Italia dimenticando le aspettative Democratiche per poter attuare ancora una volta una politica oligarchica nella quale un tipo unico d'influenza  prevalente è la sudditanza commerciale e industriale ci ha formato dal piano Marschal sino ad oggi e intende proseguire.
Rilevante ma ormai trasparente appare il gioco Americano con l'influenza  e l'uso del Vaticano divenuto insieme alla FIAT  il cavallo di Troia  dell'US  verso il sud America per poter superare l'influenza Spagnola  ormai divenuta la seconda lingua ufficiale e parlata da più di 40 milioni di persone negli Stati Uniti tanto da poter influire sulle elezioni. Il tentavo sembra essere quello di azzerare l'influenza che ha l'accordo commerciale BRICST (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, Turchia) e così riprendersi l'influenza su questa area.

Nelle altre nazioni Europe c'è un grande fermento una sorta d'indipendentismo Europeo che vorrebbe iniziare a camminare e pensare.
Le istanze democratiche si sono chiare e lungimiranti ma il gioco degli equilibri è complesso, anche se le soluzioni sono definibili.
eccone alcune:
1) Divisione dell' Europa, (favorita da USA in alternativa ad un alleanza globale e facilmente suddita).
2) Consolidamento della UE (difficile poiché paesi come l'Italia vorrebbero il dominio indiretto del Vaticano su tutta l'Europa il  che equivale o fai quello che dice il Vaticano (USA) o ...
3) Consolidamento EU indipendente (apertura di aree di scambio e apertura di uno stile qualità di vita esportabile.
4)  Accordo con il BRICST che diventerebbe BRISCSTE;  il che assomigliala alla seconda persona singolare del passato semplice di "briscar" ..  
Come già detto i giochi sono complicati ma abbiamo cercato di comunicare in modo semplice in quale grovigli la matassa della nostra vita si viene a trovare.
La soluzione?
Una politica che presenti programmi veri concreti e li rispetti non dopo aver motivato e ottenuto i voti appiattirsi su altre posizioni  generatali scontate necessita una politica che proponga progetti concreti e realizzabili,che non vari leggi come quella sulla trasparenza che poi diventa inapplicabile causa ad una tecnologia informatica obsoleta e limitata dal digital divide,  e sopratutto che non inganni le persone dicendo più cose contrariare e costanti al fine di aver sempre ragione.
Necessita una politica che dia alla trasparenza internazionale dominante e obbligata, accessibile a tutti o almeno ad un giornalismo investigativo che indipendentemente illustri le varie situazioni.
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Altri articoli in progress sono: 

Cosa sta facendo  L'Organizzazione Mondiale del Commercio per  il superamento richiesto dall’ Europa  della politica commerciale nel Trattato di Lisbona
L’importanza   del  Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti.
La Trans-Pacific Partnership (Tpp) include Stati Uniti, Canada e 10 Paesi tra il Sud America e la regione dell’Asia Pacifico. Accordo concluso che prevede una crescita cumulativa del Pil americano dello 0,13 per cento entro il 2020



(Entrambi gli accordi escludono i Paesi del Bric (Brasile, Russia, India e Cina)
*La Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip) includerebbe gli Stati Uniti e i 28 Paesi membri dell’Unione Europea
Il BRIC (Brasile Russia India Cina)
Il BRICS (brasile Russia India Cina Sud Africa)
Il BRICST (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, Turchia)